Comune di Perdaxius

Provincia del Sud Sardegna
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 Inserito il 5 Gennaio 2024    Aggiornato il 17 Aprile 2024  

Whistleblowing (Segnalazioni interne)

Il Comune di Perdaxius ha istituito il canale interno per le segnalazioni delle violazioni di legge e tutela del “whistleblower”, con cui queste segnalazioni possono essere inviate al Responsabile Comunale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza pro tempore, con modalità informatiche e idonee a garantire la riservatezza dell’identità del segnalante, tramite la Piattaforma di segnalazione di attività illecite, raggiungibile a questo link https://segnalazioni.asmenet.it/#/  
La piattaforma prevede le seguenti funzionalità:
» Accesso riservato e sicuro per il segnalante o whistleblower;
» Inserimento delle segnalazioni tramite una procedura intuitiva e di facile
compilazione;
» Trasmissione della segnalazione in maniera del tutto riservata;
» Integrazione delle segnalazioni effettuate;
» Notifica all’ RPCT di avviso di una nuova segnalazione;
» Accesso ad un’area riservata per il RPCT dove prendere visione delle
segnalazioni ricevute.
 

INFORMATIVA WHISTLEBLOWING ai sensi dell'articolo 13 del Regolamento (UE) 2016/679
Il Comune di Perdaxius, nell’ambito delle proprie finalità istituzionali e in adempimento agli obblighi previsti dall’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 ("Regolamento"), fornisce informazioni in merito al trattamento dei dati personali da Lei conferiti al fine di segnalare condotte illecite presso l’amministrazione (whistleblowing).

Titolare del trattamento
Il Titolare del trattamento è il Comune di Perdaxius (pec protocollo@pec.comune.perdaxius.ci.it - tel. 0781 952007) nella persona del Sindaco pro tempore.

Responsabile della Protezione dei Dati
Il Responsabile della Protezione dei Dati (RDP o DPO) è la Nicola Zuddas s.r.l. (e-mail privacy@comune.it - pec privacy@pec.comune.it) 
 
Categorie di dati personali, finalità e base giuridica del trattamento
Il trattamento in questione comporta il conferimento al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) dell’ente, tramite compilazione di un form su apposita procedura web, di dati anagrafici, codice fiscale, dati di contatto e, eventualmente, dati sulla qualifica professionale, nonché di dati e informazioni ulteriori connessi alla condotta illecita riportata.
 
Finalità del trattamento
I dati forniti verranno trattati esclusivamente per l’istruttoria della segnalazione ai sensi del Decreto legislativo 10 marzo 2023, n. 24 e della della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali.
 
Modalità di trattamento e destinatari dei dati personali
Al fine di garantire la riservatezza del segnalante per tutta la durata della gestione della segnalazione, l’identità dello stesso sarà conosciuta solo dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) dell’ente. Ad eccezione dei casi in cui sia configurabile una responsabilità a titolo di calunnia e di diffamazione ai sensi delle disposizioni del codice penale o dell’art. 2043 del codice civile e delle ipotesi in cui l’anonimato non sia opponibile per legge (ad esempio, indagini penali, tributarie o amministrative, ispezioni di organi di controllo), l’identità del segnalante viene protetta in ogni contesto successivo alla segnalazione. Pertanto, fatte salve le citate eccezioni, l’identità del segnalante non può essere rivelata senza il suo espresso consenso, e tutti coloro che ricevono o sono coinvolti nella gestione della segnalazione sono tenuti a tutelare la riservatezza di tale informazione. In questo ambito, i trattamenti di dati personali effettuati dai soggetti obbligati possono essere considerati necessari per adempiere a un obbligo legale al quale è soggetto il titolare del trattamento (art. 6, § 1, lett. c) del Regolamento), e, con riguardo a categorie particolari di dati (art. 9, § 2, lett. b) del Regolamento in relazione all’art. 54-bis,) o a dati relativi a condanne penali e reati, possono, altresì, essere considerati necessari per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico contemplato dall’ordinamento (art. 6, § 1, lett. e) e art. 9, § 2, lett. g) e 10 del Regolamento). Il trattamento dei dati personali è improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti dell’interessato, nonché agli ulteriori principi previsti dall’art. 5 del Regolamento.
l trattamento dei dati personali verrà effettuato esclusivamente dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) dell’ente, con l’utilizzo di procedure anche informatizzate, dotate di strumenti di crittografia per garantire la riservatezza dell’identità del segnalante e del contenuto delle segnalazioni e della relativa documentazione, adottando misure tecniche e organizzative adeguate a proteggerli da accessi non autorizzati o illeciti, dalla distruzione, dalla perdita d’integrità e riservatezza, anche accidentali.

Tempi di conservazione
I dati verranno conservati per 5 anni e comunque per tutta la durata dell’eventuale procedimento disciplinare, penale o dinanzi la Corte dei Conti. Destinatari e categorie di destinatari dei dati personali. I dati personali non saranno comunicati ad altri soggetti, ad esclusione dei casi sopra indicati, così come non saranno oggetto di diffusione.

Conferimento dei dati
Il conferimento dei dati personali è facoltativo. Il mancato conferimento potrebbe tuttavia pregiudicare l’istruttoria della segnalazione: le segnalazioni anonime, infatti, verranno prese in considerazione solo ove si presentino adeguatamente circostanziate e rese con dovizia di particolari, in modo da far emergere fatti e situazioni connessi a contesti determinati.

Diritti degli interessati e modalità di esercizio
In qualità di interessato ha diritto di ottenere dall’ente, nei casi previsti dal Regolamento, l’accesso ai dati personali, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento ovvero di opporsi al trattamento medesimo (artt. 15 e ss. del Regolamento). La richiesta potrà essere presentata, senza alcuna formalità, contattando direttamente il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) dell’ente all’indirizzo di posta elettronica personale disponibile alla home page dell’ente. Gli interessati che ritengano che il trattamento dei dati personali a loro riferiti avvenga in violazione di quanto previsto dal Regolamento hanno, inoltre, il diritto di proporre reclamo all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, come previsto dall'art. 77 del Regolamento stesso, o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 79 del Regolamento).

https://www.asmenet.it/uploads/Asmez_DownloadManager/upload/160619390612e2c8bc669e.pdf